Giugno 22

Parole crociate: le origini

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Parole crociate: le origini

Alzi la mano chi non si è mai cimentato nella risoluzione di uno schema di parole crociate o abbia almeno provato a cercare le parole di un crucipuzzle. L’enigmistica non ha confini, attrae anziani, adulti, ragazzi e anche i bambini, non conosce barriere geografiche o di genere. Alcuni studi la consigliano per mantenere allenata la mente. Una cosa è certa: si tratta di un gioco passatempo istruttivo e divertente.

Il primo schema di parole crociate

storia dei giochi di parole crociate primo cruciverba di Arthur-WynneIl cruciverba ha origini antiche ed un po’ controverse. Già gli antichi romani erano appassionati di giochi enigmistici, con giochi basati su parole palindrome ma il primo cruciverba della storia ad aver avuto successo probabilmente è stato quello pubblicato il 21 dicembre del 1913 nel supplemento domenicale del giornale New York World. Il gioco si chiamava word cross puzzle e venne realizzato dal giornalista inglese Arthur Wynne.

Pur avendo una forma particolare, privo di caselle nere e con una particolare numerazione in cui le definizioni erano indicate con il numero inserito nella cella iniziale e finale, il gioco era sicuramente un cruciverba.

 

 

 

Parole incrociate: primato italiano?

Il primato di primo cruciverba della storia potrebbe però essere tutto italiano. Il 14 settembre giochi di parole crociate italiano Giuseppe Airoldi1890 il funzionario municipale e giornalista Giuseppe Airoldi pubblicò sul Secolo nella rubrica “Per passare il tempo” uno schema di “Parole incrociate”, sempre senza caselle nere, che però non ebbe molto successo. Si trattava di uno schema 4×4 in cui ogni riga ed ogni colonna aveva una sua definizione. Per molti però questo non può essere considerato il primo cruciverba ideato perché in quello creato da Wynne, pur non avendo anch’esso caselle nere, le parole erano separate dal foro centrale dello schema.

La prima pubblicazione continuativa e di successo in Italia di cruciverba fu l’Indovinello delle parole crociate pubblicato dalla Domenica del Corriere a partire dall’8 febbraio del 1925.

Con il tempo la diffusione delle parole crociate è aumentata così come è aumentato il numero ed il tipo di schemi disponibili, a schema fisso, a schema libero e senza schema. Sempre nell’ambito dei giochi con le parole ci sono anche i crucipuzzle detti anche parole intrecciate, che consistono in elenchi di parole disposte in orizzontale, verticale o diagonale, eventualmente scritte al contrario che il solutore deve trovare dato un elenco. Si tratta di un gioco più semplice rispetto al cruciverba ma permette in ogni caso di tenere allentata la mente e, perché no, imparare nuove parole.

Al passo con l’evoluzione tecnologica

I giochi enigmistici hanno poi seguito le evoluzioni tecnologiche fino ad arrivare prima sul computer con cruciverba e parole intrecciate online e poi agli smartphone e tablet sotto forma di app. L’interesse per questo tipo di giochi è alto anche nella loro versione per iPhone ed Android: qui si arricchiscono anche della possibilità di inserire musica nelle definizioni e di utilizzare la voce sintetizzata per leggere le definizioni stesse.

Quale sarà la prossima evoluzione tecnologica per le nostre amate parole crociate? Forse arriveranno agli assistenti vocali che stanno lentamente comparendo nelle nostre case. Noi di Turutu qualche valutazione in questa direzione la stiamo facendo.

 

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