Maggio 25

Imparare le tabelline

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Imparare le tabelline

Lo studio delle tabelline è sicuramente una delle prime grandi sfide per ogni scolaro. Si tratta di un tema che impegna settimane a scuola: vengono esercitate durante le lezioni a scuola ed i maestri ricordano l’importanza delle tabelline che servirà come base per tutti gli studi futuri e per tutta la vita. Le tabelline sono infatti una base che verrà utilizzata per calcoli più complessi. 

Tabelline: un compito per tutta la famiglia

Anche a casa spesso partecipa tutta la famiglia per aiutare il piccolo allievo o la piccola allieva soprattutto con quelle che spesso risultano più ostiche: può essere per alcuni la tabellina del 7, per altri la tabellina del 6 e per altri ancora la tabellina del 2. 

Lo studio delle tabelline è puramente mnemonico: per alcuni può risultare più semplice, per altri più ostico ma tutti hanno bisogno di dedicarsi almeno un po’ al loro studio. Ognuno ha bisogno di sostegno, incoraggiamento e motivazione da parte dei genitori. Il principio che dovrebbe essere sempre messo in pratica è l’ottimismo, l’interesse e la forte motivazione. 

I giochi educativi come filosofia di vita

Sicuramente il modo più semplice e piacevole di imparare consiste nel farlo in modo naturale e spontaneo, cioè giocando. Quando i bambini giocano in un’atmosfera piacevole e divertente arrivano senza sforzo alle giuste conclusioni e le ricordano senza problemi. 

La matematica può risultare piuttosto difficile per alcuni e spesso molti genitori la ricordano e non riescono a nascondere come sia stata una parte poco piacevole della loro vita scolastica.

Sicuramente tale “pubblicità negativa” non aiuterà i bambini a costruire un rapporto positivo con lo studio della matematica. Forse vale la pena di darle una possibilità e se non ci piaceva nella nostra infanzia, forse vale la pena di darle una seconda possibilità. Il calcolo è un eccellente esercizio mentale. 

In questa atmosfera possiamo iniziare a far conoscere ai nostri figli il mondo della matematica, dando loro l’opportunità di constare che è utilizzata ovunque e che  è impossibile vivere senza. Ogni momento è buono per giocare con i numeri: mentre camminiamo contiamo quanti fiori spuntano dal recinto, quanti piccioni ci sono davanti alla nostra panchina nel parco, quante persone sono in fila. Possiamo famigliarizzare con le divisioni e con le frazioni dividendo a metà due caramelle per darle a quattro bambini, tre tortini per una famiglia di quattro persone oppure possiamo raccogliere un totale di 5 euro da sei persone per un regalo di compleanno. 

Come imparare?

L’apprendimento della tavola pitagorica è una delle attività più importanti e complesse dei primi anni della vita scolastica di un bambino. Ci saranno certamente compiti più impegnativi e più lunghi, ma quello delle tabelline è uno dei primi piccoli esami che il nostro bambino dovrà sostenere. Potete rispedirlo in camera con un foglio di carta stampata da internet e lasciare che impari in autonomi ma forse sarebbe meglio sostenerlo in questo difficile compito. In tal caso vale la pena di utilizzare ausili progettati in modo adeguato. 

Nella fase preliminare, a supporto di quanto probabilmente già visto a scuola, è bene far conoscere al bambino il meccanismo su cui si basa la moltiplicazione organizzando semplici giochi. In questo caso possono risultare utili i mattoncini Lego che sono probabilmente disponibili in ogni casa. Forme e colori sono molto utili per fissare i concetti in modo visivo e con un gioco che normalmente piace molto.

Dopo aver padroneggiato il significato e il meccanismo del “come funziona” il bambino deve semplicemente imparare a memoria ogni tabellina. Durante questo processo c’è la necessità di effettuare ripetute domande per consolidare l’apprendimento: compito questo sicuramente arduo e non molto piacevole. 

Viene in aiuto una  applicazione sviluppata appositamente per genitori e figli che può essere di grande supporto e costituire una piacevole novità. Stiamo parlano dell’app Tabelline Parlanti sviluppata da Digital Taps che si basa principalmente sull’interazione vocale, il bambino prima vede e ascolta le varie tabelline per consolidare ulteriormente l’apprendimento e poi può essere interrogato rispondendo alle domande poste a voce dall’app. 

L’applicazione può essere utilizzata in tutte le fasi dell’apprendimento: dall’apprendimento iniziale di ogni tabellina fino alla completa interrogazione su tutto il materiale. 

L’app è suddivisa in due fasi: lo studio e la verifica.

Nella fase di studio è possibile scegliere la tabellina da imparare: viene prima letta dal sistema ogni operazione in sequenza, poi il bambino viene interrogato su quanto appena visto sempre in sequenza e poi in modo casuale per consolidare sempre già quanto appreso.

Nella fase di verifica si può scegliere un intervallo di tabelline sempre più ampio su cui essere interrogati. In questa fase l’app tiene conto degli errori fatti nelle sessioni precedenti e fa esercitare il bambino sulle operazioni che sbaglia più frequentemente. Ma dopo un po’ di errori consecutivi sceglie invece una operazione più facile in modo da non scoraggiare il bambino. Al termine della verifica, anche se si sono commessi un po’ troppi errori, un messaggio consolatorio inviterà il bambino semplicemente e studiare un po’ di più.

Nell’applicazione è possibile configurare più utenti, questa funzionalità è indispensabile se si hanno più figli che devono imparare le tabelline. Potete anche mettervi alla prova creando un utente per voi genitori e verificare se ricordate ancora tutte le tabelline. Il sistema memorizza le risposte corrette ed errate di ogni utente e regola le domande in base al profilo e al livello di difficoltà di un determinato utente. 

L’app risulta molto utile sia se abbiamo poco tempo per aiutare i nostri figli interrogandoli sulle tabelline ma anche come supporto alle nostre sessioni di interrogazione. L’app permette di mantenere le statistiche delle risposte corrette ed errate di ogni utente e quindi ci permette anche di sapere dove ci sono le lacune che vanno colmate con ulteriori sessioni di studio.

L’app è inoltre ideale per esercitare la memoria visiva ed uditiva dei bambini visto che nelle fasi di studio utilizza simpatici animaletti o oggetti per aiutarli con i conti. Una coccinella con le sue sei zampette è ideale come supporto all’apprendimento della tabellina del 6: quante zampe hanno in totale nove coccinelle? Il gufo con le sue due zampe è invece un supporto ideale per la tabellina del 2. La tabellina del 4? Ecco in arrivo le quattro zampe di un buffo dinosauro!

La versione per iPhone e iPad di Tabelline Parlanti può essere scaricata da App Store mentre la versione per Android può essere scaricata da Google Play.

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